Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo la morte è insopportabile per chi non riesce a vivere
la morte è insopportabile per chi non deve vivere
Lode a Mishima e a Majakovskij
tu devi scomparire anche se non ne hai voglia e puoi contare solo su te
la morte è insopportabile per chi non deve vivere
Lode a Mishima e a Majakovskij
tu devi scomparire anche se non ne hai voglia e puoi contare solo su te
Anobii
giovedì 16 settembre 2010
lunedì 13 settembre 2010
la Vita si ricrea ...
In bilico cado buio. Luce batte dolcezza.
Non comprendo, nè mi sforzo di farlo, come la mia essenza possa essere così altalenante tra lodi infinite che squarciano il presente e nostalgia tetra che risucchia la vita....
Sarà questione di pesi e contrappesi che io non posseggo. "O tutto o niente" è sempre stato il mio motto... sarà forse arrivato il momento di ammorbidirsi?!
Il tutto e il niente in fondo non esistono, sono solo delle maschere di coerenza che indossa chi non è capace di abbandonarsi alla voce del vento...
Non comprendo, nè mi sforzo di farlo, come la mia essenza possa essere così altalenante tra lodi infinite che squarciano il presente e nostalgia tetra che risucchia la vita....
Sarà questione di pesi e contrappesi che io non posseggo. "O tutto o niente" è sempre stato il mio motto... sarà forse arrivato il momento di ammorbidirsi?!
Il tutto e il niente in fondo non esistono, sono solo delle maschere di coerenza che indossa chi non è capace di abbandonarsi alla voce del vento...
giovedì 9 settembre 2010
Il blu che s'infrange sul verde della vita, colori lividi annunciano la sera ... così insolito eppure uguale è la sensazione che provo... il misticismo mi pervade e mi rapisce... vorrei volare via per sempre.
Il freddo, l'umido e il vento mi svegliano e danno alla mia vita un senso..... la vita che non serve se non per essere donata!
martedì 7 settembre 2010
Raccontami Ongii che scorri
Incessante preghiera che mormora al cielo
Del tuo monastero perduto dimmi la bellezza dei gesti e dei colori
Che ti hanno traversato e che hai riflesso
Dei bagliori dell'oro dei fuochi dei fumi e dei profumi d'incenso
Tra l'eco di conchiglie trombe campane fragore di tamburi di piatti
Lo sgretolarsi tremolante dei gong
Cantami coi pellegrini nomadi gioie e bisogni
E delle carovane sfiancate da Occidente dall'interno dal Nord e
dall'Oriente
Cantami dei mercanti i richiami
E della folla il brusio
E l'ooohooohooo di meraviglia ai prodigi
Inondami di vita quotidiana
D'ovvio rumore stupore
Canta il Capodanno lunare
Viene la primavera la terra che fiorisce
La vita si rivela
Latte carne sangue nutrimento offerta al tempio
Ed è preghiera il succhiare della bocca
Nei cuccioli d'uomo e animale
Ed è preghiera il succhiare della bocca
Nei cuccioli d'uomo e animale
lunedì 6 settembre 2010
Si ritorna alla realtà
è così difficile vivere con le suole ad un palmo dal terreno..eppure ci sono delle occasioni speciali, vissute con persone speciali che ci permettono di farlo!
Abbandonarsi alla contentezza, vivere ogni sospiro fino in fondo...abbandonarsi come un gabbiano ell'ebbrezza del vento (per dirla con le parole di qualcun altro)!
Ci sono momenti in cui l'anima si solleva, si stacca dal corpo...una condizione bellissima dell'essere umano!
Tornare alla realtà, nel grigio della routine, con le preoccupazioni, le ansie e le difficoltà è sempre traumatico.
Scoprire le distanze altrettanto!
Capire come è difficile staccarsi da chi ci ha accompagnato per tanto tempo, per una sorta di riconoscenza... sarebbe bello vivere l'avventura, avere il coraggio di staccarci dalle sicurezze ed affrontare le intemperie di una nuova conoscenza!
La mia anima prende il volo..e va e va senza stancarsi nè aver paura..
La poesia della natura gioca brutti scherzi... ti mette in crisi, ti fa scoprire come si è dentro e quello che effettivamente serve per vivere!
così la mia anima si espande, vola, plana ma il temporale è sempre in agguato e finisce sempre che la pioggia appesantisce le mie ali!
Abbandonarsi alla contentezza, vivere ogni sospiro fino in fondo...abbandonarsi come un gabbiano ell'ebbrezza del vento (per dirla con le parole di qualcun altro)!
Ci sono momenti in cui l'anima si solleva, si stacca dal corpo...una condizione bellissima dell'essere umano!
Tornare alla realtà, nel grigio della routine, con le preoccupazioni, le ansie e le difficoltà è sempre traumatico.
Scoprire le distanze altrettanto!
Capire come è difficile staccarsi da chi ci ha accompagnato per tanto tempo, per una sorta di riconoscenza... sarebbe bello vivere l'avventura, avere il coraggio di staccarci dalle sicurezze ed affrontare le intemperie di una nuova conoscenza!
La mia anima prende il volo..e va e va senza stancarsi nè aver paura..
La poesia della natura gioca brutti scherzi... ti mette in crisi, ti fa scoprire come si è dentro e quello che effettivamente serve per vivere!
così la mia anima si espande, vola, plana ma il temporale è sempre in agguato e finisce sempre che la pioggia appesantisce le mie ali!
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